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04.25.2023

Formula del successo di Juha Salminen

I fattori di successo per vincere negli sport motoristici sono numerosi e vari. Le prestazioni e l’affidabilità della moto sono importanti tanto quanto le capacità dell’atleta. Juha Salminen ha vinto il suo primo campionato del mondo 20 anni fa su una KTM con MOTOREX.

Al campionato del mondo di enduro, il motto è “Il lavoro di squadra fa funzionare i sogni”. Un po’ un cliché, forse, ma c’è molto di più nel successo oltre all’abilità del pilota.

IL TITOLO DI COPPA DEL MONDO INCORONA UNA NUOVA PARTNERSHIP

Se c’è qualcuno che sa come vincere, è il 13 volte campione del mondo FIM Enduro Juha Salminen (nato nel 1976 in Finlandia). Anche se da tempo si è ritirato dalle competizioni d’élite, il finlandese occupa ancora un posto speciale negli annali di MOTOREX. Esattamente 20 anni fa ha vinto il primo titolo di Coppa del Mondo Enduro sotto l’egida della neonata partnership tra la casa motociclistica KTM e MOTOREX.

FUORISTRADA CONTRO L’OROLOGIO

Lo sport dell’enduro è una sorta di gara di rally su due ruote in cui uomini e donne attraversano un paesaggio aspro mentre corrono contro il tempo. Sicuramente non è uno sport per chi ha una disposizione nervosa. Nelle gare che durano dalle tre ore ai sei giorni, su terreni rocciosi, su tronchi d’albero, attraverso fango e altri ostacoli estremi, Juha sa bene che arrivare al traguardo, per non parlare della vittoria della gara, richiede molto più del duro lavoro. “Come pilota puoi salire sul podio se tutto va bene”, dice Juha. “Ma per farcela hai bisogno di un buon team di supporto e di una macchina perfettamente preparata con prodotti che garantiscano prestazioni affidabili. Ho avuto la fortuna di vincere molti titoli nella mia carriera. Ma è stato solo durante il mio periodo in KTM quando ero più piccolo, stavano arrivando sulla scena moto a quattro tempi più potenti che mi sono reso conto di quanto siano importanti i lubrificanti di qualità. La partnership tra KTM e MOTOREX è stata un colpo di fortuna e i tanti titoli sono stati il ​​mio modo di ringraziare”.